Anno di costruzione: XVII sec fino al XVIII sec. Palazzo nobiliare, appartenuto alla potente famiglia Solima, fu costruito a partire dal XVII sec e fu rimaneggiato e ampliato nella parte più a valle, nel XVIII sec. La famiglia Solima, una delle più antiche di Bisignano, è documentata sin dal XVIII sec. Tra i personaggi più illustri della famiglia ricordiamo: Francesco Solima (senior) che aveva il titolo di barone, ma la regina Giovanna I lo privò delle prerogative feudali; Goffredo Solima, vescovo di Bisignano dal 1276 al 1295, durante il pontificato di Innocenzo VII; Francesco Solima (junior) Ministro Provinciale dei Minori Osservati di Calabria nel 1524; e Marco Antonio Solima, parroco di San Pietro che si distinse per il suo comportamento esemplare. Fu direttore e confessore di Fra Umile da Bisignano. La storia religiosa della città, da parte di un ramo della Casa Solima, ha permesso un importante recupero della memoria della casa natale di Fra Umile. Nello stemma dei Solima spicca un agnello su tre colli che regge una bandiera rossa con una croce bianca; secondo Padula, la parola “Solima” vorrebbe dire pace.