Antico sito della comunità ebraica, la Giudecca è il quartiere di “levante”.

“Congetturo che i Giudei avessero portato a Bisignano avanti il 1269 la canna da zucchero, l’albero della pazienza, ch’è la melia azederach del Linneo e il sicomoro di Zaccheo di Gerico e il gelso. I bisignanesi chiamavano questo sicomoro e il gelso coi vocaboli di misuraco e di sicomoro”, L. Pagano.

Uno dei più piccoli della città, ma densamente abitato. Qui l’artigianato artistico si esprimeva già dall’antichità con gli antichi fidicines, i liutai romani. Una tradizione proseguita dal XVII in avanti fino ai Maestri Nicola e Vincenzo De Bonis. Il rione confina con San Simone e Santa Croce.

Colore: giallo

Araldica e simbologia: L’arma gialla a tutto campo con la stella di Davide sormontata da una tastiera di chitarra. La simbologia indica che il luogo era un antico ghetto ebraico e che dal XVII secolo c’erano le botteghe di liutai.